I politici mi amano

venerdì 14 novembre 2008

Nonna Maria

La mamma di Marinella sta leggermente meglio. Ovviamente presso l'ospedale ci sono strumenti e professionalità che a casa nostra non esistono. C'è stato un netto miglioramento delle condizioni generali e quindi una leggera ripresa. Certo che soffre molto meno però il quadro generale rimane immutato e le speranze sono poche. L'importante è che soffra il meno possibile e se proprio deve succedere spero che sia indolore.
Ciao a tutti, lo so che mi siete vicini.

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22 Commenti:

  • Leggero senso, briciole lungo un percorso da seguire con calma, qualche piccolo cenno che da un poco di serenità in più...

    Grazie della condivisione, continua a coltivare l'orto che vedo che anche se non coltivati dei fiori, qua e là, sbocciano spontanei, nonostante nel periodo "mala tempora currunt".

    Vedi che resti er Ciriola,
    semini briciole !

    Cucù affettuoso,
    anche a Marinella.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 15 novembre 2008 alle ore 07:20  

  • caro Max, quando sarà, e spero sia il più tardi possibile, spero avvenga in un passaggio dolcissimo ..dal sonno al sogno, senza la percezione del passaggio...
    questo è il passaggio più dolce che ci sia!

    ma voglio regalarti un sorriso...almeno credo...spero non sia inopportuno, perchè spesso è con l'ironia, che io cerco di accettare l'inaccettabile:

    La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.

    Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete

    tracchete il trauma è bello che superato.

    Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai

    migliorando giorno dopo giorno.

    Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare

    in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare

    del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe

    scompaiono.

    Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro.

    Lavori quarant’anni finchè non sei così giovane da sfruttare

    adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.

    Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari

    per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici,

    senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè.

    Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che

    ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li

    passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con

    room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i

    coglioni.

    E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.

    Woody Allen

    Di Blogger JANAS, Alle 15 novembre 2008 alle ore 09:13  

  • Ciao Max,sono passata a salutarti,è un periodo che riesco a leggere,ma a rispondere......
    Ti sono vicino,perchè sono strade già percorse,ed anch'io penso sia una bella cosa poter non soffrire,ecco il mio augurio,di miglioramento e di minor sofferenza possibile.
    Un abbraccio ed un grazie.

    Di Blogger riri, Alle 15 novembre 2008 alle ore 11:48  

  • Se dovesse passare la legge che stanno esaminando in Parlamento, potrebbero farci chiudere i nostri blog. Notizia da far circolare. Ciao e buon fine settimana da Maria

    Di Blogger Melina2811, Alle 15 novembre 2008 alle ore 12:04  

  • Buon giorno cucù. Sono contenta di sentire che c'è minor sofferenza.
    Guarda ultimamente ho a nausea gli ospedali...BASTA. E' un po' un periodaccio ma tutto sommato quel che poi si capisce ancora di più è che bisogna godersi la Vita e catturare il bello che questa ci offre per affrontare i momenti brutti più serenamente!:)

    Di Anonymous Anonimo, Alle 15 novembre 2008 alle ore 12:49  

  • E' sempre triste vedere un proprio caro mentre soffre. Pochi anni fa ho dovuto vivere la stesa situazione e la ferita non è ancora rimarginata. Ti sono vicino.

    Di Blogger LAURA, Alle 15 novembre 2008 alle ore 14:21  

  • grazie per il tuo commento da me.
    grazie per queste notizie un po' più confortanti.
    Ale

    Di Blogger Alessandra, Alle 15 novembre 2008 alle ore 15:09  

  • mi auguroo che la nonne migliori ancora di più^^
    ma quant tempo? anch'io ti penso e ti ricordo anche a Filippo come sta lui?? spro bene dai.. mi auguro che in familgia stiano tutti bene..

    buon weekend
    bacioniiiiiiiiiii
    picola cucù..

    Di Blogger cieloeinfierno, Alle 15 novembre 2008 alle ore 17:50  

  • Il miglioramento è anche l'attimo in cui si prende coscienza di quello che capita intorno a noi, o che è capitato.. se proprio deve essere, come purtroppo è scritto nel grande libro del mistero della vita, il consiglio che mi sento di dare a te e Marinella è di godervi intensamente questi attimi cercando di addolcirli quanto più è possibile, quasi come esorcizzazione della paura che tutti portiamo dentro...

    Un abbraccio..

    Di Blogger Kniendich, Alle 16 novembre 2008 alle ore 14:55  

  • in questi casi credo l'unica cosa da farsi sia starle accanto per farle trascorrere in pace e cn la famiglia gli ultimi giorni,..proprio come state facendo voi.
    io ricordo che mia nonna, donna ultrasevera, ha fatto l'unico sorriso che io mi ricordi sul punto di morte con tutte le figlie accanto..

    Di Blogger Mat, Alle 16 novembre 2008 alle ore 16:01  

  • Ciao grande Max.
    Mi dispiace trovarti in un momento così difficile e doloroso. Vedo che con affetto siete vicini alla madre della tua Marinella per accompagnarla e sostenerla in questo tratto del suo perorso. Il mio pensiero possa ssere una delle tante preghiere che vi sostengono.
    Risposta al tuo commento: se volevi sapere cosa dice bastava chiedere. Ecco quì: http://profumodizagara.blogspot.com/2008/02/parliamo-della-calabria.html
    Grazie per le tue visite. Quando avrai l'animo più sereno penseremo ad uno scambio di link, se ti và.
    Un abrazo...........

    Di Blogger Manolita, Alle 17 novembre 2008 alle ore 13:40  

  • @ LU - Briciole, briciole, i paaserotti se le pappano e non ritrovo più la strada.
    @ Giu - Ami le cose impossibili?
    @ Riri - Anche per me sono strade già percorse. Mio padre 38 anni fa e mia madre
    venti anni fa ed una sorella 8 anni fa.
    Pazienza.
    @ Melina - Firmato.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 17 novembre 2008 alle ore 14:12  

  • @ Guerny - Io ho tribolato 2 anni in ospedale per il famoso incidente occorrsomi ,l'11/12/2004 ma io sapevo che mi sarei rimesso in moto (i tutti i sensi).
    Qui la faccenda è a livello terminale, ore, giorni, mesi, chi lo sa?
    @ Laura - Vale lo stesso per me.
    @ Ale- Apprezzo particolarmente i tuoi delicati passaggi anche da me.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 17 novembre 2008 alle ore 14:19  

  • Mi fa stare tanto male leggere questi tuoi post...ci sono passata da poco tempo e so cosa vuol dire! Sono vicina a te e a tutta la tua famiglia!
    Con affetto.
    Vale

    Di Blogger ¤FP¤, Alle 17 novembre 2008 alle ore 14:36  

  • @ FP - Me lo ricordo quanto hai descritto
    in un post precedente. Ci siamo passati o
    ci passeremo tutti. Io fortunatamente ho porato a casa la pelle ma credo che la dea bendata non sarà più così benevola con me.
    Ciao

    Di Anonymous Anonimo, Alle 17 novembre 2008 alle ore 17:28  

  • Beh anche mio papà ne ha passate almeno due in cui ha rischiato la pelle di grosso (durante la guerra ha giocato con una bomba a mano e tre anni fa l'hanno investito sulle strisce pedonali!), quindi anche lui ha il suo debito con la dea bendata...ma uno continua sempre a sperare che gli vada tutto ok! Poi ti ci trovi dentro e non sai cosa pensare...
    Ho letto che tua moglie lavora in una casa di riposo: la mia nonna ci ha passato undici mesi e capisco tua moglie che sta male ogni volta che un ospite se ne va...l'ho provato in quei mesi e stavo male ogni volta! Quando poi arriva il momento anche dei tuoi cari non riesci a fartene una ragione anche se sai che non puoi farci nulla! E ti sembra che nessuno possa capirti fino in fondo...io ho trovato un solo amico in quel momento che ha saputo darmi il conforto che cercavo, ma solo perché aveva attraversato da poco la stessa situazione! Per questo penso di poter conoscer il dolore di tua moglie, quindi dille che veramente il mio cuore prega affettuosamente per lei!
    Oddio mi sono parecchio dilungata...e ho scritto molto a braccio, senza riflettere...spero sia venuto un commento decente! :)

    Di Blogger ¤FP¤, Alle 17 novembre 2008 alle ore 21:01  

  • @ Vale - Commento toccante e profondo considerata anche la tua giovanissima età.
    Questo nuovo Pc ridicolo mi scrive tre consonanti di seguito o me le omette, Abbiate pietà.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 17 novembre 2008 alle ore 21:41  

  • impossibile ...niente è impossibile!!
    e non farmi dire altro ...che non è questo il giusto contesto!!

    Di Blogger JANAS, Alle 17 novembre 2008 alle ore 23:50  

  • Non è facile lasciare un commento...l'istinto mi da una gomitata e con un cenno della testa mi dice Va via....
    Ma....non aggiungo altro,ci sono già tante parole belle e intense, solo una carezza, quella si, una a te e una a Marinella.

    (ma quando torni a casa, questa sera.....non dire che è la carezza del Papa....)

    Di Blogger marisgutta, Alle 18 novembre 2008 alle ore 17:22  

  • Ciao max,non ti vendevo più presente infatti..
    Non esiste blog in questi casi,hai ragione,a presto Max,noi tutti aspettiamo i tuoi cucù

    Di Blogger Francio McLintock#5, Alle 19 novembre 2008 alle ore 01:04  

  • auguri di pronta guarigione allora... ciao da Maria

    Di Blogger Melina2811, Alle 19 novembre 2008 alle ore 19:42  

  • Tanti auguri a Nonna Maria, si chiama come la mia nonna un grande abbraccio!

    Di Blogger Colombina, Alle 20 novembre 2008 alle ore 12:23  

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